Image du Blog confinianima.centerblog.net
Source : confinianima.centerblog.net

10/2012

Malus I. Penumbra, 3

lunedì 22 ottobre 2012

| | | 0 commenti

«Tra le dieci e mezzanotte possono assumere sembianze umane per … non sono affari vostri. Insomma, non intendo rispondere altre domande su quest’argomento». Le sirene avrebbero dovuto costituire un ottimo deterrente, data la nefasta fama d’irresistibili seduttrici e forse la ragazza avrebbe desistito sapendo di dovere reggere la concorrenza delle sirene, invece sembrò sollevata.
«Meno male, avevo già temuto fossero le vampiresse, si dice così vero?» Malus ebbe un getto di bile e scattò seduto.
«Si può sapere come vi vengono in mente certe porcherie? Perché mai dovrei giacere con delle morte? ». Era decisamente fuori di sé, tanto da cogliere alla sprovvista Desirée, che un impeto di sincerità proruppe in una lunga e inattesa serie di scuse.
«Scusami, non ti volevo offendere, ma è che sei carino da morire, e non mi stupisce se le sirene con i loro piedini abituati solo all’acqua, si facciano non so quanti piani di scale di pietra per venire da te o che le vampire si facciano chissà quanti chilometri di volo per raggiungerti. È che hai quei grandi occhioni blu, quasi viola, le labbra rosa come le nuvole dell’aurora, quelle adorabili fossette là accanto, il nasino perfetto, quando sorridi sembra primavera, anche se tu non l’hai mai vista, credimi è molto bella, e quando ti arrabbi, come adesso, che sembra che nei tuoi occhi si celi chissà quale tempesta, sei di un sexy che non hai idea, e quei capelli folti e mossi che viene voglia di… » avvicinò le mani, non sapendosi trattenere dall’infilarci le dita, ma lui la fulminò con un’occhiata e continuò a tenerle gli occhi minacciosi fissi addosso, lei si fermò, ma gli era molto vicina, proseguì in un sussurro « Posso capire che facciano di tutto per stare solo pochi minuti accanto ad un’anima bella come la tua, quando sorridi ti illumini di una luce tale che avvicinarsi a te diventa come correre verso il Sole, cioè in questo caso alla Luna »
«La Luna è un satellite della Terra non ci si può arrivare a piedi» le rispose cinico, lei invece di arrabbiarsi scoppiò a ridere.
«Malus sei più dispettoso di una gazza », Malus minimizzò con una stretta di spalle, cercando di non ridere anche lui.