Image du Blog confinianima.centerblog.net
Source : confinianima.centerblog.net

Malus,I. Il Drago, 3.

Malus,I. Il Drago, 3.

venerdì 4 novembre 2011

| | |
Non osando impedirle con la forza di andare dal drago, le si paravano davanti con le magre braccia stese per bloc­carla, ottenendo, però, quale unico risultato il fatto di dovere saltellare all’indietro e così non riuscendo sempre a mantenere l’equilibrio, rotolarono più volte giù per le scale ricoprendole di bava scivolosa, rendendo pericolosa la discesa.
In fondo alla scala Desirée si ritrovò di fronte ad un mostro dalle movenze molto gentili, che rispettosamente la salutò con un profon­do inchino e con voce sommessa le disse.
« Nostra graziosa Signora, permettete che mi presenti io sono 27...».
« Vattene tonto », gli gridò 48, tentando di spingerlo via.
« Lasciatelo parlare », intervenne Desirée.
« Non sarebbe più gradevole per una graziosa personci­na come voi, passare la giornata ascoltando la nostra deli­ziosa etica professionale, piut­tosto che andare da quel cattivone del drago ».
« Non farci caso Signora, 27 ha una stranezza un po' di­versa », le spiegò 74.
« Cerco solo di distinguermi dalla vostra barbarie e disdicevole maleducazione », tenne a precisare 27. Intanto gli altri mostri chiedevano ad alta vo­ce di potere esporre la loro etica professionale.
« D’accordo mi spiegherete la vostra etica strada fa­cendo, contenti? » Concluse Desirée e riprese il cammino.
« Certo che tu bimba hai la testa dura » protestò uno di loro. Gli altri intanto cercavano 16 che sembrava essere l’intellettuale incaricato d’esporre le questioni più complesse.
« Abbiamo pensato tutto il tempo come dirla bene, ma adesso manca 16, lui la deve dire bene », spiegò 18.
« Dunque, come ti avevamo già detto », cominciò 32 con fare da persona importante prendendo in mano la si­tuazione. « La nostra etica consiste nel terrorizzare le altre creature viventi, preferibilmente gli esseri umani, prima di ucciderli s’intende, perché quello è il vero scopo della nostra esistenza ».
« Facciamo tanta paura, che se non interveniamo in tempo, le nostre vittime muoiono di terrore », tenne a preci­sare 48, intanto che gli altri ripete­vano entusiasti la parola terrore.
« E come fate a terrorizzare una persona? »
Si guardarono un attimo sbigottiti l’un l’altro poi uno disse.
« Ma allora non sai proprio niente bella signora ».
« Aspettiamo che sia sola... ». 27.
« Di notte s’intende... ». 32.
« Se parlate tutti insieme, non capisco niente ».
« Perché di solito invece sì? » 48.

0 commenti: